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Poesie-recensioni
Lentamente scorrono le ore
in questo giorno triste
e mi perdo nella valle dell'oblio,
in baratri assurdi
cerco vie senza uscita.
Al soffitto di travi antiche
rivolgo gli occhi sbarrati
sospesi al vuoto dell'apatia
e nel tempo colmo del nulla
inerte mi spengo.
Fra pagine sbiadite
ripongo frasi incomplete
mentre una lacrima fugace
si adagia sul rigo
che racconta di te.
Nell'inerzia totale
sfuggo ai cenni di vita
e sono stanca di pensare,
mi assale impietosa
l'ombra scura ed informe.
Al risveglio del giorno
non si ode rumore
ed allontano la nube
che sovrasta nel grigio colore.
Come in un sogno a venire
sto attendendo il tuo richiamo
che legherò al raggio del sole
per un respiro di vita
di un mattino radioso.
Carla Colombo
Gennaio 2008
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