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Mail art
"PER GIORDANO BRUNO"
mercoledi 30 ottobre 2013, ore 18,30
presso Galleria Eroici Furori, Via Melzo, n. 30 - Milano
azione poetica di Tomaso Kemeny
presentazione di Silvia Agliotti
a cura di Rosanna Veronesi
Giordano Bruno rappresenta l’inizio di un grande cambiamento all’interno della cultura rinascimentale italiana. Il suo pensiero, filosofico prima che scientifico, riesce ad esprimere il senso di un nuovo universo infinito. Dai suoi scritti prenderà spunto Galileo Galilei per le sue ricerche sul cosmo e i suoi pianeti. Keplero conferma questo legame fra i due pensatori, dopo la morte di Bruno, in una lettera al grande scienziato.
L’ immaginazione creativa del filosofo ce lo mostra ancor oggi come un viaggiatore dello Spazio. Fu una vera Rivoluzione copernicana la sua, con una sua morale, e con idee nuove espresse come vere e proprie poetiche artistiche: l’infinità dei Mondi, la Natura divinizzata…per esempio.
Purtroppo tali pensieri furono considerati lontani dalla morale della sua epoca, dominata dalla censura della Chiesa, e con il suo rogo si pensò di bruciare anche il suo pensiero.
Da molti Giordano Bruno venne considerato “ genio multiforme – filosofo e anche mago, perché le sue teorie armonizzavano il neoplatonismo mistico, il panteismo, nella convinzione che l’Universo fosse la manifestazione di un unico principio vivificatore ”.
Amore per la ricerca e coraggioso dinamismo, fino al sacrificio della sua stessa vita. Un eroe del suo tempo e di tutti i tempi. Da ricordare con questo evento che presenta diversi aspetti della sua filosofia visti attraverso il creativo ed immaginifico mondo dell’Arte.
E’ con queste premesse che tre artiste come Rosanna Veronesi, Gretel Feher e Ornella Garbin hanno promosso la Convocazione di “ Mail Art” che ha visto partecipe oltre 130 opere di artiste/i italiani e straniere/i che hanno saputo sottolineare con grande enfasi la sua affascinante personalità.
Ora l’esposizione dei lavori di Mail Art viene presentata a “Gli eroici furori”, luogo molto significativo per l’amore che Silvia Agliotti, fondatrice e direttrice della galleria, ha sempre espresso nei confronti del filosofo, a partire dallo stesso nome dello spazio, che riprende il titolo di un’opera del grande Giordano, “De gli eroici furori”.