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Poesie-recensioni
Senza titolo
olio su tela
80 x 120
Davanti ad un'opera di Pavlos Triantafillou non è possibile restare inerti, non è possibile non chiedersi quale mano divina si è posata sulla tela.
Si respira "emozione di vita", attimi che vengono vissuti con l'animo di chi sa osservare e quindi metabolizzare tutto ciò che lo circonda.
L'esaltazione della figura femminile è palpabile, ma contrariamente a molti artisti che raffigurano la donna esaltandone il corpo nelle sue sinuosità, Pavlos Triantafillou si sofferma spesso sui volti, cercando di carpire negli sguardi, nei sorrisi, nei bronci, l'espressione dell'anima e l'emozione dell'attimo.
Pavlos non si limita alla sola figura femminile, egli dipinge tutto il genero umano rappresentandone e denunciando momenti vissuti nelle difficoltà e nelle tristezze, cogliendo sempre quell'aspetto espressivo che contraddistingue la sua arte.
Non a caso le sue opere trasmettono quel sentire intimistico che vuole essere malinconia, serenità, gioia, ingenuità, ma che spesso diventa anche dolore, sofferenza, angoscia e lo fa sempre con molta naturalezza.
Nei suoi "urli silenziosi" esprime tutta la sua anima denunciando le ingiustizie di questa Società ponendo il fruitore ad osservare opere particolarmente interessanti…dei veri capolavori che catturano il respiro…a volte facendoci anche sentire complici di tanta sofferenza.
Sembra che accarezzi il volto che sta dipingendo, la sua mano scivola lentamente sulle gote levigate, si sofferma sugli occhi con quelle luci particolari e non si dimentica di trasmettere quella raffinatezza di colori che sceglie con tanta naturalezza dalla sua tavolozza, creando quella cromia indispensabile per una valida opera..
Ciò che comunque traspare al primo impatto è l'amore per la sua arte, ma soprattutto di quanta conoscenza umana abbia incontrato nella sua vita.
Non conosco Pavlos e, non mi sono documentata sulla sua vita, ma amo moltissimo le sue opere, ma amo soprattutto quel suo modo così "naturale e normale" di porgerla, come se il risultato fosse la cosa più naturale e facile di questo mondo.
Probabilmente neppure Pavlos conosce la grandezza della sua pittura!
La sicurezza tecnica unita alla sensibilità dell'uomo Pavlos fanno le sue delle opere d'arte.
Scorrendo sulle immagini delle sue opere diventa spontaneo raccogliersi e fermarsi in una silenziosa contemplazione.
Carla Colombo
7 gennaio 2010
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