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Erano uomini e poi... olio + tecnica mista - opera presentata al concorso Percorsi nella memoria 2010)
- dim. cm. 60x40 - anno 2010
NEL NULLA DI UN'ESSENZA
Fluttuante lo sciaquettio delle acque
accompagna i pensieri più voluttuosi
seguendone con lo sguardo lo scorrere
si raggiungono i sogni fantasiosi.
Il silenzio riempie la mente
i colori pastello i miei occhi invadono
e lo sguardo attraversa la loro trasparenza
...va oltre il punto di non ritorno.
Lì dove quasi s'incontrano le due rive
e sembran quasi congiungersi precludendo
il lento percorso delle acque del fiume,
...rapito e incantato ora sto sognando.
Ritorna a ritroso lo sguardo
per osservar solamente le chiome
verdeggianti delle fronde degl'alberi
guardiani del pacato e riposante paesaggio;
affinché nessun lo disturbi
nemmeno uno sbatter d'ali di rondini a stormi
o il canto di un solitario dolce usignuolo
e nemmeno lo starnazzare d'un'anatra dei fiumi.
Ripercorro come un'aquila in ricognizione
le lente e cristalline acque fluviali
per ancor ritornare al punto di perdizione
dove il cielo è di tinte d'azzurro e rosa mischiate.
Ed è lì che si apre l'infinito
dello spirito e dell'ardore del cuore
per perdersi nel nulla d'un'essenza
e vagare come se non fossi mai esistito.
4 Febbraio 2013
Pino Palumbo