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INTERVISTA rilasciata su richiesta dalla giornalista Anna Maria Goldoni per il periodico ALPES - PROV. DII SONDRIO
Quando ha iniziato a dipingere?
- Penso di essere nata con i colori nel cuore, poiché ne sono sempre stata attratta. Mi ricordo che alle scuole dell'infanzia mi dilettavo moltissimo ad inventarmi grechine varie sempre fantasiose e colorate che altri bambini copiavano. Successivamente nelle scuole dell'obbligo i miei insegnanti di allora hanno sempre elogiato le mie capacità artistiche.
Con l'andare degli anni per esigenze familiare dovetti intraprendere studi veloci per l'avviamento al lavoro che arriverò prestissimo e così mi ritrovavo alla sera a
dipingere per puro piacere personale da autodidatta Erano gli anni 70 e poi con il matrimonio, l'arrivo dei miei due figli ed il lavoro di ufficio acquisti che mi teneva fuori cosa per dieci ore al giorno dovetti, a malincuore, abbandonare la pittura. Un abbandono piuttosto duraturo ma mi è servito a metabolizzare quanto per me la pittura è parte integrante del mio essere. Ho ripreso a dipingere nel 1996 quando ebbi l'occasione di vedere l'allora 80enne pittore Beretta che con mano tremante dipingeva con tanta passione sulla tela bianca. Da allora non ho più smesso, anzi, continuo con costanza ed impegno, come se volessi in qualche modo recuperare il tempo perso in pittura.
Da quanto tempo si presenta al pubblico?
Ho lavorato tantissimo in questi anni ed in poco tempo, le opere aumentavano ed allora decisi di proporle al pubblico.
La prima esposizione risale nell'ottobre 1998 presso la manifestazione del "MERCATO DELL'ANTICO" del mio paese ,Imbersago. Ottenni un riscontro positivo da parte dei miei compaesani e dai visitatori del mercato. Da allora non mi sono più fermata ed in questi anni ho tenuto ben 45 personali installate in diverse località e tantissime collettive sparse in varie regioni d'Italia, ma anche all'estero.
Qual è il suo genere preferito?
Amo moltissimo l'impressionismo francese e se vogliamo la mia pittura si ispira un pochino a questa corrente, ma molti esperti d'arti mi hanno confermato che "in pittura non appartengo a nessuna corrente artistica, ma appartengo solo a me stessa" ed è per e un motivo di enorme soddisfazione.
Il più bel complimento l'ho ricevuto quando un visitatore, senza che lui mi vedesse, davanti ad una mia opera recante una firma illeggibile, disse "Questa è un'opera della Colombo!".
Da quel momento compresi che avevo acquisito la mia personale impronta in pittura e che quindi la mia sicurezza artistica era ormai acquisita. Amo raffigurare paesaggi, in particolare la mia musa ispiratrice per eccellenza..l'Adda, ma anche fiori, nature morte e tutto ciò che il momento mi ispira, senza tralasciare le esternazioni dell'arte informale che rientra come parte integrante del mio lavoro artistico. opere dettate principalmente da emozioni e da stati d'animo.
Che tecniche usa abitualmente?
Per le mie opere figurative uso colori ad olio e la spatola è la mia migliore alleata. Per l'informale uso materiali vari: stucchi, colle, sabbie, foglia d'oro, reti.
Non disdegno l'acquerello, che preferisco "macchiaiolo" per cui lascio che l'acqua giochi con i pigmenti. Tutto mi attrae per cui sono in continua ricerca di sperimentazioni di materiali e di soggetti.
E i soggetti?
Sono principalmente ricavati dai miei scatti fotografici , ma la mia immaginazione è sempre fervente per cui spazio molto. Le mie opere non sono mai fotografiche, non amo i dettagli, preferisco la spontaneità e l'immediatezza.
Invento, elaboro e poi il mio stato d'animo fa il resto.
Come sceglie i titoli delle sue opere?
Non ci crederà, ma succede che alle mie mostre mi facciano i complimenti anche per i titoli che assegno alla opere, poiché li trovano poetici e molto personali.
In effetti, in questi ultimi anni curo moltissimo l'assegnazione del titolo, e poiché mi diletto a scrivere "poesie"anzi a tal proposito in questo mese di ottobre è uscita la mia prima raccolta "LA MELODIA DEL CUORE", mi piace regalare alle mie opere titoli poetici che esprimono più il momento della stesura dell'opera, lo stato d'animo tralasciando magari il soggetto, ecco che allora la mia ADDA non sarà mai la mia Adda, ma sarà : la sinfonia, l'armonia, il sussurro …ecc ecc. delle acque.
Ha partecipato a mostre e concorsi?
Qualcuno mi sta dicendo che lavoro troppo nell'organizzare personali, (ben 45 dal 1998 ad oggi) e partecipare alle varie collettive sparse in tutta Italia, ma anche all'estero, senza contare concorsi e iniziative varie.
Gli inviti sono tanti, qualcuno li disdegno per forza maggiore ma ad altri partecipo e così l'elenco si allunga sempre di più.
Senza contare il tempo che dedico al blog http://lavostraarte.blogspot.com che ho creato appositamente per dare risalto all'arte di altri amici artisti, dedicando loro una personale on-line.
Partecipo assiduamente al movimento artistico di Mail art e poiché sono iscritta all'AIMA, effettuo scambi con altri mailartisti e partecipo a diversi eventi inerenti a questa movimento artistico Ho partecipato e partecipo a concorsi artistici ai quali ho ottenuto riscoscimenti. In questo mese di ottobre ho avuto il piacere dell'assegnazione di un terzo posto al concorso di arti figurative organizzato dall'accademia internazionale Il Convivio di Castiglione di Sicilia - Ct, . e nel mese di agosto un primo premio al concorso di pittura a Calco - Lc.
L'elenco è lunghissimo e lo si può vedere sul mio sito che curo personalmente www.artecarla.it .
Quali sono i suoi progetti futuri?
Dal 25 ottobre al 14 novembre sarà in visione una mia nuova personale dal titolo "Fiori …nei fiori". Sarà una mostra itinerante a solo tema "fiori" organizzata presso i florovivaisti della zona. La prima presso LA GARDENIA di Imbersago.
Inoltre è in corso un progetto che mi porterà in Romania con esposizione presso musei a tema "paesaggi italiani".
E poi...ho tanti progetti per la testa, guai se non li avessi, ma ahimè non sono di facile attuazione, ma non demordo e se me lo permette, per scaramanzia, preferirei per il momento non esternali.
C'è qualche particolare anneddoto sulla sua vita artistica?
Potrei raccogliere i vari aneddoti in un libro, poiché sono davveri tanti, a cominciare dai tanti incontri reali e virtuali con i vari artisti diventati poi amici con le loro particolari personalità, ma voglio soffermarmi sul piacere che provato in prossimità di una personale a tema "Adda". Avendo la momento poche opere a tema ho chiesto alcune opere in prestito ad alcuni miei collezionisti. Si sono molto raccomandati sul trattamento ed alla mia richiesta se avessero gradito l'eventuale vendita ad un prezzo superiore, rispetto al loro acquisto, la risposta è stata: " assolutamente no, anche se me lo dovessero pagare dieci volte tanto, l'opera è solo mia!"
Per me è stato bello, ho pensato che in quelle opere era stato riposto veramente tanta ammirazione ed emozione.
C'è qualcosa che le piacerebbe venisse pubblicato?
In questa intervista mi piacerebbe che trasparisse il tanto amore che nutro per l'arte in genere in particolare per la pittura. Ripongo nelle mie opere tanta passione e oserei dire tanta anima. L'intento e di riuscire a trasmettere emozioni positive a tutti coloro che si accostano alla mia pittura. Poca cosa forse il mio ottimismo trasmesso con la mia arte rispetto alle brutture del mondo; ma ci provo e se riesco a donare un solo attimo di serenità è già un successo indescrivibile.
10 ottobre 2012
Carla Colombo