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Si oscurava il cielo
e lassù le nuvole
coprivano di bigio il giorno.
Imprigionava la morsa di acciaio
questo mio opprimente sentire,
senza via di uscita.

… ma cosa ho fatto?

Sembrava non finisse il giorno
tardando la mezzanotte.
ed era fermo il tempo
che pesava sul pensiero confuso
martellando in testa
il monotono tic tac.

… ma cosa ho fatto ?

"Ma cosa posso aver fatto
per avermi turbato
la quiete dell'anima"
… mi dicevo sommessamente,
eppure il giorno
era senza fine.

Danzami nel cuore dolce musica
e fammi ancora volare.
Fa che il giorno sia breve
e finito il temporale
mi disseterò
al calice dell'arcobaleno.

Carla Colombo
Marzo 2013