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Poesie-recensioni
Sarò clessidra per far del nostro tempo
riempimento di ogni granello di sabbia.
Sarò sale per assaporare quel tempo
che arido sfugge lasciando il nulla
E insieme non saremo stupiti
se coglieremo fiori di arancio a rami
e cospargeremo la nostra anima
non ancora avvizzita,
e raggi di sole a pioggia
per inondare il nostro sentire
di calde sfumature.
E insieme non saremo stupiti
se increduli e sorpresi
scopriremo di non stupirci
di essere finalmente NOI .
Carla Colombo
settembre 2006
riconoscimenti alla poesia:
- Segnalazione di merito ed inserimento in antologia concorso nazionale "La Maschera e la pergamena d'oro" associazione ArtCenter; Adrano, anno 2009
- selezionata presso la casa editrice Aletti Editori per inserimento nell'antologia "Verrà un mattino ed avrà un tuo verso" , poesie d'amore , anno 2008
Lettura della poesia : di Miryam
La poesia di Carla è una dolce melodia che da l'impressione che si vive d'amore insieme allo scorrere lento del tempo. La clessidra è una metafora, secondo me, rapportata al desiderio di assoporare tutto, minuto per minuto, attimo dopo attimo prima che tutto possa sparire lasciando il nulla apparente con tutta la sua portata di aridità.
Le altre due strofe in prosieguo "raccontano" come i forti legami di passione e ivi d'amore potrebbero sopravvivere anche al di fuori del nostro ego ... se solo fossimo capaci di raccogliere anche e soprattutto le piccole e quotidiane meraviglie che la vita ci dona (le sfumature) e che, invece, talvolta, sfuggono perchè non sappiamo afferrarle di "getto" concretamente pur nella loro astrattezza.
L'auspicio per una riflessione autentica di cogliere le opportunità che l'amore ci offre quando con il suo dolce soffio ci sfiora... solo restando uniti a sentirci quel "NOI" dentro potremmo davvero
http://blogpericoncorsidipoesia.blogspot.com/2011/02/poesie-in-vetrina-carla.html#comments
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