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Canne al vento
olio a spatola su tela
cm. 70x50 - anno 2007
Così scrive Claudio Arzani di Fiorenzuola d’Arda – poeta-scrittore : http://www.arzaniclaudio.splinder.com/ blog
Quel giorno, era la vigilia di Natale, era particolarmente difficile trovare un tema per il mio blog,, una proposta che non ricadesse nel consueto banale.
Alla fine,scartabellando tra i tanti libri che giacciono polverosi negli anfratti della mia abitazionee, mi sembrato meritevole quel canto di speranza rappresentato dalla poesia di Pino Ballerini, un uomo alla soglia dei cento anni che ancora ha la forza e la voglia di proporsi attraverso liriche che dipingono un’esistenza fatta di lavoro, fatica, di impegno.
Niente di bucolico ma la vita così com’è. Schiaffoni. Ma anche sicurezza che, dopo due schiaffoni, arriva ogni tantouna carezza. Basta saperla conquistare.
E questo mi ha detto la sua opera.Le canne al vento, che si piegano, si chinano perché di fronte alle avversità (il vento) è inutile ergersi ad eroi col rischio di finirne spezzati.
Le canne si piegano, dialogano col vento, fanno di ogni folata una carezza.Così, sopravvivono e, calata la forza del vento, sanno rialzarsi, riproporsi a rinnovata vicenda. Ma non solo. Lo sfondo delle montagne, le montagne che rappresentano il tempo, l'antico, la forza. Così come Pino, nato, cresciuto vissuto tra i monti dell’ppennino, a coltivare la terra e a trovare tuttavia la forza per far poesia, per lasciarci un messaggio di speranza, di positività, un racconto della bellezza della vita. Ecco, per tutto questo mi sono permesso di scegliere la sua opera e di ospitarla nel mio blog dando indicazioni del sito dove i miei visitatori possono trovarla insieme a tutte le altre opere della sua produzione. Con i miei più cordiali saluti e i migliori auguri
Claudio Arzani
5 gennaio 2009