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- Ricordo di Provenza ,fragranze,profumi e ...colori - olio a spatola su tela - cm. 40x30 - anno 2009
- Provenza, e poi...(III° opera dopo viaggio in Provenza) - olio su tela cm. 40x30 - anno 2008
- Profumo di lavanda - olio a spatola su tela cm.50x40 - anno 2009
- Inebriata di lavanda (II° opera dopo viaggio in Provenza) - olio su tela cm. 50x40 - anno 2008
- Flash di Provenza (I° opera dopo viaggio in Provenza) - olio su tela cm. 60x30 - anno 2008

Così scrive il prof. GIUSEPPE MANITTA (presidente dell'accademia internazionale
IL CONVIVIO e pubblicato sul n. 50 del periodico dell'accademia IL CONVIVIO) sull'opera "Flash in Provenza)

LE VISIONI DI LUCE DI CARLA COLOMBO
I toni luminosi e cromatici nell'opera di Carla Colombo ripercorrono i voli aerei della luce e i moti dell'anima. Le sue raffigurazioni hanno risonanze liriche con accordi cromatici che trovano linfa vitale nella memoria e nella fantasia. Ma la pittura di Carla Colombo non solo visione interiore del paesaggio, ma soprattutto interpretazione della realtà. Da ciò si comprende benissimo come la sua pittura si trasposizione e interpretazione. I paesaggi della Colombo coinvolgono, perché danno la sensazione di abbracciare chi li osserva. Si tratta di una pittura che sa essere trascinante, delicata ed allo stesso tempo magmatica ed energica, ma c'è anche la spontaneità della pennellata, il suo fluire ora morbido ora impetuoso, che empie ogni campitura e ogni immagine rappresentata. L'espressione della luce e l'espressione interiore del colore offrono una sintesi perfetta, i soggetti e l'ispirazione sono intensamente percepibili e la rappresentazione appare reale e metaforica.

Prof. Giuseppe Manitta
settembre 2012

Così scrive IRINA KARIM (artista russa residente a Grosseto) sull'opera "Provenza e poi.."

Ho visto tantissimi paesaggi autunnali in vita mia e la prima volta vedo quella magnifica rappresentazione della stagione piu' ricca di colori, così piena di vita, i colori che trasmettono una la gioia e non la depressione. Conosco soltanto un grande poeta russo Alexander Pshkin che cantava la bellezza di Autunno, per lui fu un periodo più produttivo l'autunno perchè ha scritto tantissime poesie e il romanzo " Evgenij Onegin" . Magnifico paesaggio!

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Il ricordo del viaggio che riporta essenze di lavanda pervadono la tela come il vento della nostalgia che riprende sensazioni malinconiche. Delicatissimo e virtuoso cromatismo che domina la luce catturata nelle onde di un viola vellutato quasi etereo. A volte bastano i colori di una composizione come questa dolcissima,tenera,elegante per ricostruire in un angolo del cuore una emozione ancora palpitante. Monet sarebbe certamente felice di ritrovare in questa opera dagli accenni finemente impressionistici la sua luce e i suoi pigmenti eterei che C.Colombo recupera nel suo talento e li addolcisce con la sua sensibilita’.

Romeo Aracri
28 aprile 2009

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C'è un clima fatto di luce e vento, che spaziano verso i boschi asciutti e inondano le levande assolate del Plateau de Valendole o le pendici del Ventous: questo luogo è la Provenza. E in queste bellissime composizioni C.Colombo ce la rende nella sua splendida luminosità che sa di un magico fatto di cieli tersi e lisci dove scivola il mistral, il vento maestrale che strizza d'azzurro e di sole l'orizzonte.
Paesaggi dolcissimi, pigmenti adagiati nella loro brillantezza eterea, pieni, caldi, che strisciano di tonalità intense e morbide le valli e si esaltano nella luce del giorno senza nuvole ma lindo e nitido quasi di una fragilità contenuta.
Essenze di lavanda che si sprigionano dai pigmenti per diventare aria, fragranze dolcissime, colori che diventano sogno, ricordo, flash della memoria di un viaggio che dura e percorre gli angolo del cuore.
Un verso di una poesia sciolta sulla tela e lega al pprofumo di lavanda il ricordo.

Romeo .Aracri
luglio 2008




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